L’espressione “il vino si fa in vigna” è un detto popolare che sottolinea l’importanza fondamentale della qualità delle uve coltivate in vigna per la produzione di un buon vino. Questo proverbio o detto riflette il concetto secondo cui l’ottenimento di un vino di qualità inizia con la corretta gestione del vigneto e l’adeguata attenzione agli aspetti climatici durante il ciclo di crescita delle uve.

Verso una viticoltura più sostenibile

Il progetto LoraWine nasce con l’intento di innovare, migliorare e rendere più efficiente il processo di raccolta dati nel settore viticolo. L’obiettivo principale del progetto è quello di introdurre sul territorio piemontese una rete wireless di monitoraggio avanzata basata su tecnologia LoRaWAN®. 

Le zone vitivinicole italiane sono caratterizzate da un paesaggi variegati e da una vasta gamma di microclimi, elementi chiave nella produzione di vini di alta qualità. Raccogliere dati accurati e informazioni precise sulle differenze pedo-climatiche rappresenta una sfida. Qui entra in gioco LoraWine. La rete di monitoraggio dedicata permette l’installazione di sensori meteorologici in grado di individuare e analizzare le numerose differenze presenti nei diversi areali di coltivazione.

L’assenza di un monitoraggio puntuale e di informazioni precise provenienti dal campo rappresenta uno dei principali problemi dell’agricoltura. Oggi, nel contesto di imprevedibilità climatica, possedere tali informazioni diventa un utile mezzo di comprensione per ciò che accade in campo e agire di conseguenza adottando tecniche e tempistiche specifiche. 

Il progetto LoraWine rappresenta un passo significativo verso l’innovazione e la trasformazione digitale del settore vitivinicolo piemontese, rendendolo più efficiente, sostenibile, sicuro e trasparente. Dalla vigna alla tavola, ogni fase del processo produttivo viene monitorata, tracciata e ottimizzata.